Culture neolitiche cinesi

Con il termine culture regionali neolitiche cinesi si intende l'insieme dei primi insediamenti umani stabili della Cina continentale. I reperti archeologici testimoniano l'esistenza nel VIII-III millennio a.C. di un gran numero di comunità umane insediatesi su un vasto territorio che comprende le valli del Fiume Azzurro e del Fiume Giallo. La caratteristica principale di questi insediamenti risiede nell'altissimo grado di differenziazione culturale che si riscontra nei manufatti, nella struttura delle abitazioni, e in generale nelle testimonianze della vita collettiva di ciascuna comunità.[1] Ciò ha spinto gran parte degli storici ed archeologi ad abbandonare la tesi di un'origine unitaria per la civiltà cinese, in favore di un modello basato su una molteplicità di culture regionali sorte autonomamente, e in un secondo momento entrate in contratto tra loro.[2]

Ragionando su base geografica, è possibile suddividere le culture neolitiche in gruppi distinti, caratterizzati da marcate differenze regionali[3]:

  • Cina settentrionale (corso del Fiume Giallo, pianure e altopiano del loess);
  • Cina meridionale (corso e delta del Fiume Azzurro, penisola dello Shandong, bassopiano della cina settentrionale);
  • bacino del Sichuan;
  • zone costiere e Taiwan;
  • corso del fiume Liao a nord-est;
  • territori del nord-ovest (province del Gansu e del Qinghai).

Il nome di ciascuna cultura deriva dal nome del luogo di ritrovamento dell'insediamento principale.

  1. ^ Vogelsang, p.10.
  2. ^ Vogelsang, pp. 11-12.
  3. ^ Vogelsang, p.11.

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